
Se soffri di gengive infiammate e non sai cosa fare, in questo articolo scopriremo meglio sintomi e cure. Capiremo, inoltre, anche le cause di questo fastidioso disturbo.
L’infiammazione alle gengive è un fatto frequente che va ben definito per capirne l’origine, evitando che possa sfociare, a lungo andare, in una infezione del cavo orale più grave.
Ricordiamo che non sempre le gengive infiammate derivano da problemi strettamente collegati all’apparato dentale. Infatti, ci sono alcune malattie virali o infezioni da candida, che si sviluppano anche nel cavo orale, soprattutto da bambini.
Ma, quando le gengive infiammate sono causate da motivi legati alla (scarsa) cura della nostra bocca, ecco che i sintomi sono ben riconoscibili ed evidenti. In questi casi è necessario intervenire per tempo evitando che la semplice infiammazione gengivale sfoci in una patologia o malattia orale ben più grave e pericolosa, come le gengiviti o le parodontiti.
Le gengive infiammate possono essere un vero e proprio segnale di gengivite in corso. Sebbene possa essere solo agli inizi e, per alcuni pazienti, non risulta particolarmente fastidiosa, segnali come il sanguinamento o dolore localizzato, sono indicatori di qualcosa che non va.
L’origine di gengive infiammate, e di una successiva gengivite, è causata dalla formazione di batteri che intaccano il cavo orale. Non solo i denti, le gengive o addirittura l’osso, ma anche impianti dentali, protesi o ricostruzioni nell’apparato orale possono essere soggetti a infiammazioni e far rischiare infezioni orali. Come nel caso in cui una gengivite non venga curata tempestivamente, compromettendo anche i tessuti più profondi, intaccando la zona parodontale.
Sintomi
Prima di verificare i sintomi di un’infiammazione alle gengive, è bene fare presente quali possono essere le cause scatenanti.
Come accennato in precedenza, ci possono essere diversi motivi che stressano l’apparato orale, portando, di conseguenza, a gengive infiammate. Noi ci occuperemo ovviamente di quelle cause collegate alla salute dentale, gengivale e parodontale.
Il principale motivo che causa infiammazione alle gengive è la scarsa pulizia e igiene orale. O, comunque, la formazione di placca batterica che intacca anche i margini dei denti, alzando e indebolendo le gengive stesse.
Senza la dovuta cura per i propri denti e per l’apparato dentale, ecco che placca e tartaro si solidificano tra i denti e causano gengive infiammate, con il rischio di innescare un’infezione pericolosa non solo nei tessuti gengivali ma anche nella struttura ossea. In questo caso, da una gengivite, si può passare a una parodontite, molto più impegnativa da curare.
Ecco quali sono tutte le cause di un’infiammazione gengivale:
- placca e tartaro;
- scarsa igiene orale e dentale;
- predisposizione genetica;
- carie non curate;
- abitudini alimentari errate, fumo e tabacco;
- cambiamenti ormonali e uso di farmaci;
- malattie che interferiscono con la salute della bocca;
- presenza di impianti dentali, ponti o protesi dentarie.
Molte delle cause elencate possono essere la miccia che innesca l’infiammazione alle gengive, come la mancata pulizia dei denti. Altre sono, invece, un motivo correlato che potrebbe facilitare l’infiammazione gengivale, come la presenza di un impianto dentale, che va curato e mantenuto sano non solo per solidificare la riuscita dell’intervento stesso, ma per evitare, appunto, gengive infiammate o rischiose malattie parodontali.
In ogni caso, qualsiasi sia la motivazione di un’infiammazione alle gengive, ecco che i sintomi che ne segnalano il problema sono spesso gli stessi, ovvero:
- sanguinamento, soprattutto durante lo spazzolamento dei denti;
- dolore e gonfiore localizzato, sia interno che esterno;
- gengive arrossate, molli e indolenzite;
- difficoltà a masticare e addentare il cibo come il solito;
- alito cattivo e fastidio all’interno del cavo orale;
- denti doloranti o macchiati;
- febbre senza apparente motivo.
Molto spesso, le gengive infiammate sono accompagnate da afte alla bocca e possono essere un ulteriore sintomo di ascessi dentali, serie gengiviti e pericolose parodontiti. In alcuni casi, potremmo essere di fronte a una persona con un’infiammazione orale senza che abbia sintomi significativi.
Nel prossimo paragrafo, vediamo come prenderci cura dei nostri denti e della nostra bocca, soprattutto se ammalata a causa di gengive infiammate.
Cure per la gengivite
Vediamo quali sono le cure per la gengivite, soprattutto dopo averne capito le cause e valutato i sintomi. La prima cosa da fare è assolutamente prendersi a cuore la propria bocca e pulire i denti con costanza. In seconda battuta, se non siamo stati abbastanza bravi da prevenirne la formazione, è necessario eliminare il primo dei fattori scatenanti la gengivite: la placca batterica.
Per impedire che placca e tartaro causino carie e gengive infiammate, l’igiene orale è la prima cosa sulla quale investire a casa ma anche dal dentista. Soprattutto se siamo già alle prese con gengive infiammate: l’igiene dentale professionale è una soluzione efficace nonché preventiva per questo disturbo così frequente.
A casa, è necessario lavare i denti dopo ogni pasto principale, utilizzando non solo spazzolino e dentifricio ma anche filo interdentale, scovolini e colluttorio antibatterico e antisettico. Le modalità di pulizia dei denti, anche dal movimento stesso dello spazzolino, sono sostanziali per poter eliminare il 99% dei batteri della placca.
Nel caso di protesi dentarie, impianti dentali o interventi di ricostruzione ossea, la cura di tutta la zona parodontale è veramente indispensabile.
Evitare cibi e bevande zuccherate, fumo e tabacco, sono delle scelte da mettere in preventivo per salvaguardare la salute della bocca.
Se le gengive infiammate sono a uno stadio talmente avanzato da aver causato una vera e propria malattia gengivale, gengivite o addirittura parodontite, ecco che non ci si può sottrarre di andare dal proprio dentista. Allo stesso modo, anche i sintomi e le cure di una gengivite da stress o di una gengivite acuta vengono pressoché gestiti allo stesso modo.
Oltre all’igiene orale, vi consiglierà l’antibiotico adatto da assumere, per evitare ascessi dentali, e dovrà curare alla perfezione l’infezione in atto, perché non si espanda tra i tessuti gengivali e ossei.

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