
Tutto sull’impianto dentale: cos’è, le tipologie, i vantaggi di un intervento chirurgico che rappresenta la migliore soluzione per ritrovare il sorriso. Questa tecnica ormai molto diffusa, è diventata una delle modalità principali per risolvere il problema della mancanza di uno o più denti in pazienti che, per i più svariati motivi, non ne sono più provvisti.
L’impianto dentale viene proposto, nel nostro studio dentistico, come metodo risolutivo sia a livello funzionale, di tutto l’apparato dentale e della bocca, sia da un punto di vista estetico. Ritrovare il proprio sorriso non è una strada difficile da percorrere ma è necessario affidarsi a specialisti esperti che praticano questo intervento di implantologia odontoiatrica in modo efficace ed efficiente.
Nella pratica, un intervento di implantologia di questo tipo non ha particolari controindicazioni, ed è caratterizzato dalla sostituzione del dente malato, o mancante, con un dente artificiale che viene fissato su una vite in titanio. Quest’ultima agisce come radice del dente e viene impiantata nell’osso del paziente.
I casi clinici che vengono risolti tramite un intervento di impianto dentale sono numerosi:
- mancanza naturale di denti;
- edentulismo dovuto a malattie o carie degenerate;
- estrazione di dente impossibile da curare;
- incidenti o traumi facciali che hanno compromesso l’apparato dentale;
- valutazione e necessità di applicare una protesi dentale, da fissare su radici artificiali.
Grazie agli impianti dentali, è possibile rimpiazzare uno o più denti fissati definitivamente sulle arcate della bocca in tempi piuttosto brevi, soprattutto se si sceglie di effettuare un impianto dentale a carico immediato.
Di seguito ecco che viene spiegato nel dettaglio come viene eseguito un impianto dentale e quali sono le tipologie e caratteristiche che lo rendono una soluzione veramente efficace.
Cos’è
Spieghiamo che cos’è un impianto dentale, raccontando i passaggi che porteranno a compimento la nuova dentatura del paziente.
Per impianto dentale si definisce letteralmente la radice artificiale in titanio che viene inserita con l’intervento endosseo. In base alle caratteristiche della bocca e al fatto di dover fissare solo un dente sulla radice o una protesi, la vite artificiale potrà avere lunghezze e forme diverse.
Ecco le fasi dedicate all’intervento dentale, che sia su arcata superiore o inferiore, la tecnica è sempre la stessa:
- tolto il dente malato o circoscritta la zona senza dente, ecco che si esegue l’incisione sulla gengiva e si effettua un foro nell’osso con l’apposita fresa. In questo modo si crea lo spazio necessario per inserire e fissare la vite in titanio, ovvero la nuova radica artificiale. Su di essa verrà fissato il dente definitivo;
- dopo questa fase, inizia il processo di osteointegrazione. Durante il quale la radice artificiale e l’osso naturale diventeranno un tutt’uno;
- per un impianto dentale tradizionale, a carico differito, è necessario suturare la gengiva e chiudere l’impianto effettuato, per dare il tempo di guarigione, che può durare dai tre ai quattro mesi;
- trascorso il tempo necessario, si riapre la gengiva e si scopre l’impianto guarito: è in questo momento che viene avvitato e fissato definitivamente il dente artificiale in ceramica.
Per ottenere risultati immediati senza attendere dei mesi, si può effettuare l’impianto dentale a carico immediato, che prevede l’applicazione del dente artificiale entro le 48 ore. In questo caso l’intervento è mini invasivo, nonostante l’impostazione dell’intervento chirurgico sia la stessa, le incisioni sono minime e non sono previsti punti di sutura.
Quello che permette e garantisce un impianto dentale, dopo aver installato i denti in ceramica, è il riacquisto immediato delle funzioni masticatorie. Altresì, l’aspetto estetico completa il benessere generale del paziente.
Per effettuare una nuova perfetta dentatura, viene eseguita prima e durante l’intervento, la rilevazione delle impronte con le migliori tecniche innovative di ultima generazione.
È bene specificare inoltre che non sempre è possibile eseguire un impianto dentale per ogni paziente. Ci sono dei casi in cui non si può intervenire con l’implantologia come per esempio di fronte a:
- un’ossatura poco spessa, consumata e compromessa;
- presenza di malattie parodontali o patologie che interessano o interferiscono con la salute dell’apparato dentale;
- scarsa ed errata igiene della bocca e dei denti.
Tramite una accurata verifica sulla salute di bocca e denti e in base alle esigenze del paziente, è possibile determinare il tipo di impianto dentale adatto.
Le tipologie
Le tipologie di impianto dentale ortodontico comprendono numerosi interventi, semplici o più complessi. Che si determinano in base alla situazione clinica del paziente e alle esigenze da lui espresse.
Un sorriso compromesso da uno o più denti mancanti non è solamente un disagio estetico, spesso molto evidente, se si tratta in principal modo degli incisivi dell’arcata superiore. Ma comporta un abbassamento del generale benessere fisico della persona. Inoltre pregiudica lo stato di salute di tutta la bocca: denti che perdono la loro corretta posizione, stressati e che tendono ad ammalarsi, degenerazione dello stato gengivale e dell’osso, rischio di malattie e stress continuo su mascella e mandibola.
Inoltre l’età del paziente, alcune abitudini sbagliate, come il fumo, rendono il caso clinico più particolare e da valutare attentamente.
Per questo motivo, l’impianto dentale può variare le sue dinamiche e programmato grazie a delle esigenze studiate su misura del paziente. Vediamo quali:
- impianto dentale singolo, con sostituzione di un solo dente, guasto o non presente, con la radice in titanio;
- impianto dentale dedicato alla realizzazione di ponti dentali, chiamati anche all on six. In caso di mancanza di più denti ravvicinati, si installano le radici artificiali alle estremità, sulle quali verrà fissato il ponte;
- corone dentali sostenute dall’impianto dentale;
- protesi dentarie, fissate sull’impianto dentale.
Le protesi dentarie possono essere fissate definitivamente oppure mantenute totalmente o parzialmente rimovibili. Queste tipologie di intervento sono effettuate su impianto dentale, eseguito in modo tradizionale, cioè a carico differito. Per poter eseguire invece un intervento di implantologia a carico immediato, devono sussistere i presupposti e una situazione clinica che permetta di eseguirlo.
I vantaggi
L’impianto dentale è a capo della lista dei vantaggi che si possono ottenere dall’intervento stesso. In quanto è un approccio chirurgico molto ben sostenuto dai pazienti e permette di ottenere una nuova e definitiva dentatura in tempi brevi.
Inoltre il paziente avrà tutto il suo quadro clinico, dedicato all’apparato dentale e della bocca, sul quale poter capire la sua situazione e ragionare insieme ai professionisti del nostro studio dentistico.
I vantaggi che si ottengono grazie ad un impianto dentale rappresentano un miglioramento estetico e funzionale fin da subito. Donando sicurezza e serenità al paziente, che tanto aspetta di riavere la sua dentatura e la capacità di masticare nuovamente, senza dolore e senza difficoltà. La nuova dentatura è realizzata alla pari dei denti originali e la percezione in bocca è quella di avere un dente proprio, senza alcuna differenza.
Altresì il metodo di sedazione che viene utilizzato durante l’impianto dentale permette di non sentire alcun dolore. Grazie alla scelta per esempio di avvalersi di una anestesia locale, o totale, e di una sedazione cosciente che permette al paziente di essere presente, ma in uno stato di rilassatezza totale. Inoltre Ogni passaggio post operatorio, sarà seguito da un’assistenza precisa, anche tramite la prescrizione di farmaci adatti a superare la fase appena successiva all’impianto.

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